Piazza San Marco è tornata ieri a fare da scenario a un episodio di violenza tra giovanissimi, anche se questa volta i fatti si sono verificati in circostanze diverse dal solito: non c'era la consueta folla di adolescenti a fare da contorno, ma un gruppetto di ragazzi, quasi tutti stranieri, che non ha potuto fare niente per fermare la furia scatenata da tre individui nei confronti di uno di loro, un quindicenne. Sembra essersi trattata di un'aggressione mirata, ma né la vittima né i suoi amici sono stati in grado di fornire dettagli utili alle indagini. Un comportamento che, se osservato insieme alla loro incapacità di reazione durante l'episodio di violenza, sembra rivelare il coinvolgimento, nel ruolo di aggressori, di giovani piuttosto temuti tra i loro coetanei.

L'episodio si è registrato poco prima delle 20 in piazza San Marco, dove sono intervenute pattuglie di Polizia e Carabinieri dopo la segnalazione dell'aggressione. All'arrivo delle pattuglie, però, degli aggressori, almeno tre, non c'era più traccia: erano rimasti soltanto la vittima e il suo gruppo di amici. Nel frattempo era intervenuta anche un'ambulanza del 118, ma per il quindicenne non è stato necessario il trasporto in ospedale. Ai poliziotti ha saputo dire soltanto che stava parlando con i suoi amici quando, all'improvviso, sono arrivati i tre che lo hanno picchiato. Sostiene di non conoscerli e di non sapere il motivo dell'aggressione, ma gli agenti sospettano che li stesse coprendo per paura.