Denunciato per minacce e sanzione amministrativa di circa millecinquecento euro per un venditore di prodotti ittici campano, pizzicato dagli agenti della Polizia Locale di Minturno. Il blitz è stato compiuto al mercato di Scauri, dove, settimanalmente, i "caschi bianchi" intervengono per controllare se la vendita è regolare. L'altro giorno gli uomini coordinati dal comandante Antonio Di Nardo, impegnati nel consueto controllo, hanno notato un venditore ambulante campano di quarantuno anni, il quale aveva esposto del pesce. I Vigili Urbani hanno chiesto di verificare se la merce in vendita avesse le certificazioni di tracciabilità e l'etichettatura previste dalle norme vigenti, ma l'ambulante non permetteva i controlli ed anzi minacciava gli operatori, che sono stati costretti a chiamare i Carabinieri, intervenuti sul posto insieme alla Capitaneria di Porto. E così è stato accertato che mancavano i documenti che indicavano la provenienza dei prodotti ittici, che sono stati sequestrati. In particolare gli agenti hanno sequestrato dieci chili di alici, cinque chili di calamari, oltre tre chili di moscardini e cinque chili di prodotti misti. Per l'uomo scattava la denuncia e la sanzione amministrativa.

Un episodio che si ripete, anche se il protagonista cambia. La settimana scorsa, infatti, il fratello dello stesso venditore era stato denunciato perché aveva fornito false generalità agli agenti che lo volevano identificare. La merce ittica era già stata venduta, ma la Polizia Locale ha poi sequestrato l'attrezzatura in possesso del venditore, che è stato sanzionato, ma anche munito di daspo urbano. Le due vicende, verificatesi a distanza di una settimana l'una dall'altra, confermano il fatto che, nonostante i controlli continui, ogni settimana la situazione si ripresenta. Uno dei due sanzionati è già noto alla Polizia Locale per altri episodi simili; ma la vendita "selvaggia", d'estate, purtroppo è una costante con il commercio lungo la spiaggia. Un po' tutti i bagnanti, locali e non, hanno avuto modo di notare due persone che con secchi, bagnarole e cassette varie, circolavano sull'arenile, cercando di vendere prodotti ittici. L'estate scorsa sia i Vigili Urbani di Minturno che personale della Capitaneria di Porto sono intervenuti diverse volte, sequestrando la merce in vendita in più occasioni. Un fenomeno, quello del periodo estivo, che si ripete in continuazione, con i venditori che non si preoccupano più di tanto circa eventuali controlli. I servizi di monitoraggio, comunque, continueranno anche nei prossimi giorni in cui si svolgerà il mercato settimanale di Scauri.