Segnalazioni di eventi avversi non ce ne sono state nella nostra provincia, da parte delle 2.400 persone che hanno ricevuto il lotto del vaccino AstraZeneca sospeso dall'Aifa. Ma la Asl ha deciso comunque di assicurarsi che tutto sia andato per il verso giusto. «Abbiamo attivato un servizio di chiamata attiva - ha dichiarato il responsabile provinciale della campagna vaccinale, Loreto Bevilacqua - Verranno contattate le persone che hanno ricevuto il vaccino AstraZeneca per conoscere, a distanza di vari giorni dall'iniezione, se ci sono effetti e di che genere. E non esclusivamente persone alle quali è stato somministrato il lotto sospeso. Si tratta di un servizio che riteniamo importante soprattutto dopo il sequestro delle dosi incriminate che da noi sono state iniettate tutte tra il 15 e il 24 febbraio. E non abbiamo avuto segnalazioni in merito. Ma vogliamo comunque documentarci contattando i soggetti che si sono sottoposti alla somministrazione».

Rassicurazioni a parte, ieri c'è stata una vera a propria pioggia di disdette, a livello regionale, per quanto riguarda le prenotazioni degli over 70 che avevano già fissato il proprio appuntamento con il farmaco AstraZeneca, dopo la sospensione del lotto (in alcuni paesi europei sono state bloccate le vaccinazioni con qualsiasi lotto del prodotto britannico).
I fatti risalgono a giovedì, quando l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha sospeso un lotto del vaccino Astrazeneca. La decisione è stata presa dopo la segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856.
Si tratta di una sospensione in via precauzionale. L'agenzia si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l'Ema, Agenzia del farmaco europea.

Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi. L'Aifa sta «effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i Nas e le autorità competenti.
I campioni di tale lotto verranno analizzati dall'Istituto Superiore di Sanità», fa sapere l'agenzia governativa che comunicherà tempestivamente «qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile».
Il lotto sospeso dall'Aifa sarebbe quello relativo ai due casi di decessi avvenuti in Sicilia dopo la somministrazione del composto. In entrambi i casi è stata disposta l'autopsia.