Quanto è costata ai cittadini di Latina la scelta dell'amministrazione Coletta di puntare su Abc invece che perseguire la strada della gara a evidenza pubblica europea? Oggi ci troveremo con un porta a porta avviato già da tre anni e con notevoli risparmi per le casse dell'ente e per i cittadini di Latina. A dirlo il consigliere comunale del Gruppo misto e leader locale di Azione Olivier Tassi, da sempre una spina nel fianco di Lbc soprattutto sul fronte dell'azienda speciale di cui ha criticato opere e omissioni già molto tempo prima di uscire dalla civica per dichiararsi indipendente. «Nel programma LBC del 2016, era previsto che si desse seguito alla gara sulla raccolta dei rifiuti avviata dal Commissario, il metodo da adottare era già il porta a porta – spiega Tassi – ricostruendo il percorso fatto - la Giunta LBC, appena insediata, cambia idea e ad agosto 2016 sospende la gara, poi avvia la procedura per valutare di passare dalla gara alla gestione in house facendo redigere una relazione per comparare le due opzioni. La relazione parte da una ipotesi in cui chiunque gestirà il servizio dovrà garantire una raccolta differenziata del 50% nel 2018, del 60% nel 2019 e del 70% nel 2020». Il risultato della relazione evidenziò un vantaggio della soluzione in house (da cui nascerà l'azienda speciale ABC) che mostra un risparmio di qualche decina di migliaia di euro all'anno per la raccolta – spiega Tassi - che la conferma dei risparmi sul trattamento e conferimento dei rifiuti a partire dal 2019».

«E' bene ricordare che la relazione fu considerata di impossibile applicazione da parte mia e anche di altri Consiglieri ed esponenti di LBC, che misero in evidenza le carenze di competenze interne all'amministrazione e la insostenibilità del piano programma considerato esageratamente ottimistico. Inoltre nel caso della gara tutti i costi di avviamento sarebbero stati a carico del privato, mentre con ABC era il Comune a fare da garante per i prestiti di ABC (mutuo da 12 milioni) oltre a pagare altri oneri di avvio per circa 3 milioni di euro». Per Tassi se si fosse fatta la gara con il privato, che con alcune modifiche migliorative si poteva bandire entro il 2016, il servizio sarebbe stato affidato a metà 2017 o al massimo a fine 2017 con l'avvio del porta a porta come da programma ad inizio 2018 per arrivare in due anni al 70% di raccolta differenziata, come mostrano alcune esperienze sui tempi di completamento del porta a porta a Terracina e Frosinone.