Non solo gli alunni ma anche i genitori che erano in casa quel venerdì mattina, hanno assistito increduli e sdegnati agli atti osceni ripresi dalla webcam dell'insegnante denunciato dagli agenti della Polizia.


Col passare delle ore emergono ulteriori particolari dell'indagine condotta dagli uomini del Commissariato di Cisterna. Dopo aver raccolto le denunce di alcuni genitori e della docente dell'istituto, gli agenti guidati dal vice questore, dottor Riccardo De Sanctis, hanno avviato un'attività investigativa che ha portato nelle scorse ore al sequestro del computer e di altri device dell'insegnante indagato. L'uomo di 50 anni, residente in un centro della provincia di Latina, è attualmente indagato a piede libero. Su di lui sembrerebbero esserci elementi indiziari abbastanza chiari, scaturiti da quanto visto e compreso dagli alunni minorenni e dagli stessi genitori. Perché le immagini sarebbero state abbastanza eloquenti.

In attesa della conclusione delle indagini, la scuola si sarebbe già mossa con un provvedimento interno firmato dalla dirigente che sospende l'insegnante dall'attività didattica. Adesso si scava anche sul passato dell'insegnante, per capire se ci sono stati precedenti in altri istituti.

Su cosa sia effettivamente accaduto durante la lezione online gli inquirenti hanno fatto calare un velo di riserbo impenetrabile.

In queste ore si è parlato infatti di atteggiamenti osceni dell'insegnante. Nessuno dei genitori al momento, ha voluto commentare l'accaduto. E francamente non potrebbe essere altrimenti. E' umanamente comprensibile. La preoccupazione per quanto visto, spinge tutti a rimanere in silenzio in attesa dei risvolti che arriveranno con la conclusione delle indagini condotte dalla Polizia di Stato.