Dovrà rispondere delle accuse di sequestro di persona, minacce aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, l'uomo di 44 anni che il giorno di Pasqua ha prima lasciato fuori casa la convivente, poi sequestrato i figlioletti minacciandoli con un grosso coltello da macellaio. Una domenica davvero da incubo quella che un donna di Tor San Lorenzo ha trascorso quando, intorno alle 22, si è vista sbattere fuori dall'uscio di casa dal compagno, detenuto agli arresti domiciliari e completamente ubriaco.

Dalla finestra ha poi visto l'uomo impugnare un coltellaccio e minacciato di uccidere i figli, una di due mesi, l'altro di due anni. La donna, in preda al panico, ha chiamato le forza dell'ordine e raccontato la brutta avventura che suo malgrado stava vivendo. Pochi minuti dopo sul posto, un villino di Tor San Lorenzo, sono giunti i Carabinieri della Compagnia di Anzio che hanno subito visto l'uomo, fuori di sé, dietro l'inferriata della finestra. Teneva in braccio la figlioletta più piccola, nell'altra mano il coltello da macellaio. Mentre l'altro bambino gli stava di fianco.I militari sono riusciti a evitare il peggio.