Non dà segni di resa la diffusione del Covid-19 nel nostro territorio. Nonostante ormai sia passato quasi un mese dall'ultima zona gialla, né il rosso né l'arancione per adesso hanno portato benefici alla curva del contagio. Su 1.210 tamponi processati, nelle ultime 24 ore si sono registrati ben 203 nuovi casi. Troppi per una realtà che ci vede costretti a non superare i confini del nostro Comune, che dispone le serrande abbassate per i ristoranti, che limita all'asporto anche l'attività dei bar, che obbliga palestre e piscine a restare chiuse ormai da tantissimo tempo. La triste verità è un'altra, però: la gente si è stancata di starsene chiusa in casa, di evitare pranzi e cene, di limitare al necessario gli spostamenti. Basta farsi un giro per le vie del centro, di ogni città della provincia, per capire che adesso anche le misure restrittive servono a poco. Volendo dare una spiegazione più approfondita alla nuova impennata dei contagi, basta andare a ritroso di una settimana fino ad arrivare agli inizi di aprile, per la precisione a Pasqua e Pasquetta.

Locali chiusi, gite vietate, gli spostamenti anche, zona rossa e basta; ma quasi nessuno ha rinunciato ai pranzi con parenti e amici, a banchetti in campagna, a festicciole nelle seconde case. E allora non è difficile ipotizzare come l'impennata di ieri rappresenti un vero e proprio strascico di Pasqua. Dei 203 nuovi casi, 63 si sono registrati nel capoluogo, poi segue Aprilia con 34, in doppia cifra anche Terracina, Cisterna e Sezze. Si tratta perlopiù di cluster familiari distinti. Al conto dei contagi vanno aggiunti anche quattro decessi: persone di 74, 79, 84 e 85 anni con patologie residenti nei Comuni di Aprilia, Cori, Formia e Maenza.
Il trend pontino trova risconto anche a livello regionale. Nel Lazio nelle ultime 24 ore, su oltre 15 mila tamponi (2.424 in meno rispetto a sabato) si sono registrati 1.675 positivi, vale a dire 212 in più delle 24 ore precedenti.
Insomma la situazione attuale non fa ben sperare in vista dei prossimi giorni anche perché resta altissima la pressione sui nosocomi: all'ospedale Santa Maria Goretti si sono contati altri 8 ricoveri Covid nelle ultime 24 ore.