Era stato destinatario di un provvedimento restrittivo, le condotte contestate erano state per il gip molto pericolose. Quella minaccia di sfregiarla per sempre lanciandole sul viso dell'acido era stata pesantissima.

Nuova udienza davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina Francesca Coculo del processo che vede sul banco degli imputati un uomo residente a Latina, M.R., queste le sue iniziali di 51 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della ex, una donna più giovane di lui e che ha 42 anni. In aula ha deposto la parte offesa che ha spiegato di essere stata minacciata dall'ex e ha confermato - nel corso della sua ricostruzione - i fatti. La parte offesa ha aggiunto che alla fine la minaccia non si è fortunatamente concretizzata con una azione violenta e che la situazione con l'uomo adesso si è anche tranquillizzata rispetto a prima ma che comunque quell'episodio ha rappresentato, in ogni caso, un trauma sotto il profilo psicologico. Davanti al giudice e alla pubblica accusa poi ha parlato in aula un carabiniere che era intervenuto quando era scattata la segnalazione e ha riferito al magistrato di aver notato un taglio sul viso della donna: era il segno della violenza subita.