Nel tortuoso iter di affidamento della realizzazione della Roma Latina irrompe un commissario ad acta che dovrà colmare le lacune ancora aperte di Autostrade per il Lazio. Lo ha deciso la quinta Sezione del Consiglio di Stato nella sentenza pubblicata ieri mattina. Il contenzioso cristallizzato nell'altra sentenza, quella di febbraio scorso, si è dimostrato infatti risolvibile solo attraverso la nomina di un commissario, individuato nel presidente dell'Autorità di regolazione dei trasporti (o eventuale suo delegato). Una decisione che inizierà ad avere efficacia tra 60 giorni, termine concesso ad Autostrade per i Lazio per attuare quanto stabilito a febbraio, ossia revocare parte di quanto statuito nella gara originaria e in specie definisca l'iter «in senso favorevole al ricorrente Consorzio stabile Sis».
Bacchettate dai giudici
Scorrere il provvedimento firmato dal Presidente della sezione ed estensore della sentenza, Fabio Franconiero, equivale ad un tuffo nella lentezza burocratica, negli errori e nei ripensamenti che attanagliano la più grande opera pubblica pensata di recente nel centro Italia.
Il ricorso per ottemperanza deciso ieri, all'esito dell'udienza dello scorso 8 aprile, era stato, appunto, depositato dal Consorzio stabile Sis contro Autostrade per il Lazio e Webuild spa (già Salini-Impregilo, e c'era stato l'intervento del Ministero delle Infrastrutture; si chiedeva l'ottemperanza al giudizio già emesso e concernente la procedura ristretta per «l'affidamento in concessione delle attività di progettazione, realizzazione e gestione del ‘Corridoio intermodale Roma – Latina e collegamento Cisterna –Valmontone, cosiddetta autostrada Pontina».
per comprendere come si sia arrivati ad un simile pasticcio e alla necessità di nominare un commissario ad acta bisogna tornare a quanto statuito a febbraio quando sempre i giudici del Consiglio di Stato avevano dovuto chiarire che le modifiche introdotte, nell'autunno 2020, nel progetto non potevano e non dovevano incidere sull'ottemperanza che ha riguardato l'affidamento del precedente progetto.