Sono sempre più frequenti i furti all'interno dei furgoni di piccoli artigiani e imprese da parte di ladri che girano alla ricerca di attrezzi da lavoro, soprattutto costose apparecchiature professionali. E non c'è serratura che tenga, visto che gli scassinatori arrivano al punto di tagliare la carrozzeria pur di intascare il bottino, proprio com'è successo l'altra notte in un condominio nella zona del centro commerciale Morbella, dove però la fatica non è valsa l'impresa, visto che non si trattava del primo furto che l'artigiano subiva e aveva avuto l'accortezza di lasciare vuoto il furgone sotto casa.

L'episodio di ieri è sintomatico di un malessere che serpeggia tra i possessori di furgoni: i ladri non hanno nulla da perdere e quando individuano un veicolo commerciale che potenzialmente potrebbe celare al suo interno qualcosa di interessante per loro, si mettono al lavoro, soprattutto se la zona si presta.
Quello che è successo ieri è impressionate perché il foro praticato dagli scassinatori sul portellone di un Fiorino Fiat, sembra realizzato con incredibile facilità.
Probabilmente i ladri hanno utilizzato una cesoia per praticare più tagli e poi creare il foro necessario per controllare all'interno del furgone.
Indicativo il fatto che sull'altra anta del portellone fosse ben visibile la riparazione di un precedente taglio. 
E infatti non era il primo tentativo di furto che l'artigiano subiva, motivo per il quale aveva avuto l'accortezza di vuotare il mezzo.
C'è chi arriva persino al punto di lasciare aperto il furgone per evitare danni inutili.