Più di 90 positivi e oltre quaranta classi in quarantena. Il dato aggiornato al 19 aprile in merito alla diffusione del virus a livello scolastico non rispecchia quanto accade in via generale nel nostro territorio, dove ieri si è registrata una consistente diminuzione del contagio.
Il Covid, infatti, stando ai numeri continua a farsi largo tra i banchi dove vengono comunque rispettate rigorosamente le norme di prevenzione: distanziamento, mascherine incollate al viso ed anche finestre aperte per rendere le classi più arieggiate. Tutti accorgimenti che riducono al minimo la possibilità di contagio all'interno degli istituti scolastici. Ma lo stesso non avviene all'esterno, nelle piazze, nelle strade, nelle case. Ormai l'attuale fascia, in cui siamo collocati da tempo, di colore arancione ha davvero poco, sembra più una zona gialla se non fosse per bar e ristoranti che restano obbligati al solo asporto (ancora per poco).
E così, nonostante un dato generale in evidente calo su tutto il territorio, a livello scolastico nella nostra provincia si contano 78 ragazzi positivi e 13 contagiati tra docenti e personale Ata, per un totale di 91 casi che hanno portato a 41 classi costrette alla quarantena.
Sicuramente non si tratta di un dato incoraggiante soprattutto in vista del 26 aprile, vale a dire il giorno che sancirà il ritorno alla zona gialla con tanto di riaperture dei locali (solo con spazi esterni) sia a pranzo sia a cena. Ma si ripartirà anche a pieno regime con la didattica in presenza pure per le scuole superiori in vista anche di un anno scolastico che adesso entra nella sua fase cruciale. A partire dalla prossima settimana il rispetto dei giusti comportamenti diventerà ancora più importante, proprio per la vita degli studenti, se non si vorrà andare incontro a nuove situazioni di emergenza.