Perquisizioni di uffici e abitazioni tra Cisterna, Aprilia, Latina, Anzio, Roma e L'Aquila sono state effettuate nelle scorse settimane dagli investigatori della Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Roma su mandato della Procura della Repubblica di Velletri, nei confronti di sedici persone indagate e sospettate di essere al centro di un vastissimo giro di false fatturazioni per una monumentale evasione fiscale e contributiva.

Tutto ruota intorno al Gruppo Sda, Servizi Distribuzione Associati, rappresentata e amministrata da Roberto Cecchini, società che secondo gli investigatori gestiva di fatto diverse cooperative con i cui rappresentanti intratteneva rapporti professionali e commerciali la cui finalità prevalente era quella di destinare forza lavoro, inquadrata come addetti alle pulizie e al facchinaggio, ad occupazioni varie all'interno di catene commerciali, tra le quali anche il gruppo Acqua & Sapone, dove alcuni dei soci delle cooperative venivano avviati al lavoro di scaffalista o addirittura di cassiere.

Grazie a questo sistema le cooperative ingaggiate fatturavano alla Sda che liquidava i titoli ricevuti potendo così ottenere un grande risparmio sui costi del personale, che anziché essere inquadrato con i previsti contratti del commercio si accontentava di paghe da addetto alle pulizie o di facchino. Ma questo, a quanto emerge dall'indagine, e non soltanto da questa condotta dal sostituto Vincenzo Antonio Bufano della Procura di Velletri, è soltanto uno dei più vistosi aspetti dell'attività messa a nudo dalla Guardia di Finanza.