Impegnati in un servizio mirato di controllo del territorio, i militari della Guardia di Finanza di Latina hanno arrestato un giovane del capoluogo per possesso di droga ai fini di spaccio, sorpreso con diverse dosi di sostanze diverse tra cocaina, eroina e hascisc.

Si tratta di Diego Iannella, 24 anni ancora da compiere, sorpreso l'altro pomeriggio nella zona tra il quartiere popolare Nicolosi e le autolinee, bloccato e ammanettato dopo un rocambolesco inseguimento tra i palazzi della zona. Processato con rito direttissimo, è finito agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

L'operazione lampo è scattata nella giornata di venerdì nell'ambito dell'attività di controllo del territorio potenziata su impulso del comandante provinciale della Guardia di Finanza, il colonnello Umberto Maria Palma. Si trattava di un servizio mirato al contrasto dello spaccio di droga con l'impiego anche delle unità cinofile. Ma quando i finanzieri si sono imbattuti nel giovane, non c'è stato bisogno dell'intervento dei segugi per consentire loro di capire quali fossero le intenzioni del ragazzo. E quando il ventiquattrenne si è sentito braccato, ha cercato di sottrarsi al controllo scappando a piedi, ma è stato inseguito e bloccato dai militari nella zona di via Marchiafava.

Al momento della perquisizione sono saltati fuori dodici grammi circa di droghe di natura diversa tra cocaina, eroina e hascisc, ma non è escluso che durante il tentativo di fuga il ragazzo sia riuscito a disfarsi di altre dosi. In ogni caso, c'era materiale a sufficienza per fare scattare l'arresto in flagranza: dopo una notte nelle camere di sicurezza di Palazzo M, il ragazzo è comparso ieri mattina in Tribunale per il processo celebrato con rito direttissimo davanti al giudice monocratico.

Ascoltate le parti, dopo la convalida dell'arresto, il giudice ha concesso i termini a difesa rinviando l'udienza per la discussione: in attesa di essere giudicato, a carico del ragazzo è stata disposta la custodia cautelare degli arresti domiciliari che sconterà a casa di un familiare fuori provincia. Intanto l'attività della Guardia di Finanza prosegue, anche per ricostruire la rete dello spaccio in cui il giovane pusher era inserito.