Un altro focolaio scolastico è scoppiato in provincia. Dopo il cluster registrato alla Rodari di Latina, dove sono 10 (nove alunni e un'insegnante) i positivi di una quinta elementare dell'istituto di via Fattori (si attendono gli esiti dei tamponi svolti ai familiari), adesso è il turno della scuola Donna Lelia Caetani di Doganella di Ninfa, nel Comune di Sermoneta, dove si contano sei bambini e due insegnanti positivi in una classe della scuola media e un altro bambino contagiato in una classe dell'istituto elementare. Proprio questo ultimo caso ha portato alla chiusura di tutto il plesso in via precauzionale. Il motivo? Il sindaco di Sermoneta Giuseppina Giovannoli, la Asl e la dirigente scolastica hanno ritenuto opportuno imporre la didattica a distanza (dad) perché il bambino positivo ha viaggiato su un pullman scolastico con altri coetanei. Subito è partito lo screening.

«Abbiamo messo in campo tutte le azioni previste dal protocollo - ha dichiarato il primo cittadino di Sermoneta - Dal 22 aprile ad oggi (ieri, ndr) sono stati sottoposti a tampone 130 bambini tra primaria e secondaria di Doganella e 25 studenti della scuola del centro storico. Dai tamponi è emersa l'ulteriore positività di quattro alunni (uno frequenta l'istituto di Doganella e tre quello del centro storico). A questi numeri si aggiungono, appunto, altri 6 bambini (e due insegnanti, ndr) che erano risultati positivi qualche giorno fa. Non si esclude che i risultati dei tamponi che saranno effettuati nei prossimi giorni possano evidenziare altri contagi, ma sarà mia premura aggiornare la cittadinanza. Stiamo effettuando un monitoraggio continuo con un costante susseguirsi di confronti per prendere le giuste decisioni. Sarà l'istituto comprensivo, in accordo con la Asl, a decidere eventuali nuove quarantene sulla base dell'andamento dei contagi nelle varie classi. Invito tutti a mantenere la calma - ha aggiunto Giuseppina Giovannoli - Bisogna affrontare con senso di responsabilità questa situazione: ora non serve cercare le colpe o il presunto "untore", come purtroppo sta accadendo in paese. Comportiamoci da comunità unita come abbiamo già dimostrato in questo anno di pandemia: facciamo squadra e superiamo insieme questa situazione di emergenza, continuando a rispettare le regole. Auguro a tutti i nostri concittadini, grandi e piccoli, che stanno affrontando la battaglia contro il Covid una pronta guarigione».