Non si ferma la protesta degli idonei al concorso della Asl annullato la settimana scorsa. In 266 firmano una seconda lettera, questa volta in forma di comunicato stampa e nel quale si ripercorre di nuovo tutta la procedura di selezione, avviata con un bando del 2019. I 266 firmatari della lettera, tanti almeno dicono di essere, si dicono amareggiati e sostanzialmente vittime di una decisione che con l'intento di colpire i raccomandati ha, in realtà, colpito anche chi non lo era ma ha superato il concorso solo con le proprie forze. Le prove, come si sa, sono finite per tutti tranne che per due candidati colpiti da covid e ciò ha reso il concorso formalmente non terminato, il che ha consentito la procedura formale di revoca, altrimenti interdetta o comunque più complessa.
«Abbiamo assistito, impotenti, nei mesi successivi alla conclusione delle prove già da febbraio 2021 ad una bufera mediatica che ha visto coinvolto il nostro concorso ad un tam tam speculativo definendoci addirittura ‘parentopoli' - si legge nella lettera aperta - dalla quale ci dissociamo totalmente per il rispetto che tutti noi continuiamo ad avere nei confronti delle istituzioni, per il quale non abbiamo voluto partecipare restando fino ad oggi in silenzio. Le nostre legittime ragioni di un concorso sostenuto regolarmente, fatto di ore di studio, notti insonni, affetti, famiglie e figli trascurati durante un periodo pandemico così difficile fatto di incertezze lavorative e di salute, che si sono smarrite nel chiacchiericcio. Non siamo più disposti ad accettare, supinamente, di essere messi nel calderone di questo tritacarne che non ci appartiene. Il risultato di tutto ciò è che noi, idonei, grandi dimenticati, abbiamo visto annullata la possibilità, conquistata onestamente, con dedizione e studio, tutti fino a prova contraria, di essere inseriti in una graduatoria esito di un concorso pubblico svoltosi in maniera regolare. Abbiamo perso tutti e soprattutto noi, disoccupati, precari, in attesa di una stabilizzazione lavorativa che, malgrado l'età matura per alcuni, non è mai giunta».
La situazione
Concorso Asl annullato, la rabbia degli "altri" idonei
Latina - Nuova lettera aperta dei candidati che non si sentono inclusi nella «parentopoli» della selezione annullata