In tutto 600 test, 55 positivi di cui 15 under 14. Questo il bilancio della giornata di screening organizzata ieri dalla Asl a Borgo Hermada, la frazione di Terracina abitata da una delle più grandi comunità indiane della Regione, nella quale l'azienda sanitaria ha avviato un monitoraggio a tappeto per cercare i positivi al covid. Numeri non bassi che però, si è detto sin da subito ieri nella riunione in Prefettura con la Asl, al momento non preoccupano in maniera eccessiva. Ad oggi Borgo Hermada non rischia la zona rossa come Bella Farnia. Il territorio più ampio, abitato da circa 10mila abitanti di cui 2.000 stranieri, le abitazioni più dignitose, la presenza di un centro abitato con la farmacia e un presidio permanente per screening e vaccinazioni, fanno la differenza.
Niente, comunque, sarà lasciato al caso. Un nuovo screening di massa è previsto per domani, sempre con le stesse modalità. Intanto si ragiona sull'ospitalità dei positivi che avranno la conferma del molecolare. Attualmente la trattativa con l'Hotel River, di cui si era parlato in mattinata, sembra finita a un punto morto. Non ci sarebbero le condizioni. Si è pensato dunque di sfruttare quelle già attive a Sabaudia, l'ex asilo Quadrifoglio nella frazione Cerasella e la casa Domotica, che hanno dei posti liberi.
DA NON PERDERE!
Tutti gli approfondimenti su questo argomento sono disponibili nell'edizione odierna, in edicola o nella versione digitale di Latina Oggi.
EDICOLA DIGITALE: Approfitta dell'offerta, un mese a soli € 0.99