E' terminata con un nulla di fatto la clamorosa inchiesta della Procura di Cassino coadiuvata dalla Guardia di Finanza di Formia che, il 25 gennaio 2017, portò al sequestro preventivo dell'ex colonia Di Donato di Formia, a fronte della contestazione di una serie di gravi reati ai danni della Pubblica Amministrazione (frode nelle pubbliche forniture, falsitaÌ ideologia e truffa aggravata ai danni di un ente pubblico).
Erano stati coinvolti, a vario titolo, pubblici ufficiali, imprenditori e societaÌ attive nell'ambito dell'edilizie: quest'ultime avrebbero gonfiato, nell'ambito del progetto di riconversione dell'immobile, alcune fatture relative ad acquisti di materiali.
In data odierna il giudice monocratico dott. Marco Gioia, rigettando le richieste della parte civile di mutamento dei capi di imputazione (cui avrebbe fatto seguito l'allungamento dei termini prescrizionali), ha invece accolto le richieste del nutrito collegio difensivo, composto tra gli altri dagli avvocati Andrea Di Croce, Vincenzo Macari, Luca Scipione e Giorgia Bonfanti, ha prosciolto tutti gli imputati per intervenuta prescrizione, disponendo la restituzione dell'immobile all'Ipab SS. Annunziata.