Il giorno più lungo. O almeno lo screening più lungo. Oggi, a Largo Russia di Bella Farnia, andrà in scena il terzo tracciamento della comunità Sikh, ma mentre i primi due (del 29 aprile e 6 maggio) erano stati programmati con anticipo dalla Asl di Latina, quello odierno si è reso necessario con urgenza per scovare il "caso zero" (o "caso indice"), vale a dire la persona che ha contagiato con la variante indiana del Covid-19 l'anziano Sikh che si sottopose al test rapido nel primo monitoraggio. Quel giorno l'uomo risultò subito positivo al Sars-CoV-2 e per questo venne messo in quarantena insieme alla moglie nell'hotel Covid dell'ex asilo Quadrifoglio sulla Migliara 51 dove è isolato tuttora. Ma soltanto in seguito al sequenziamento del tampone effettuato all'Istituto Spallanzani di Roma si è potuto accertare che il contagio era da attribuire alla mutazione asiatica del Coronavirus. Nel frattempo si cerca di risalire anche ai diversi contatti avuti dall'anziano. Sta di fatto che nella frazione di Sabaudia bisognerà armarsi di pazienza perché lo screening proseguirà fino al ritorno dei braccianti dalle campagne.

DA NON PERDERE!

Tutti gli approfondimenti su questo argomento sono disponibili nell'edizione odierna, in edicola o nella versione digitale di Latina Oggi.

EDICOLA DIGITALE: Approfitta dell'offerta, un mese a soli € 0.99