Sabaudia terra di varianti. Dopo quella inglese, registrata in una buona parte della popolazione contagiata, e quella indiana, che ha colpito un uomo della comunità Sikh, ora è tempo di mutazione brasiliana del virus. L'ufficialità è arrivata direttamente dallo Spallanzani e si tratta di un atleta del canottaggio in ambito militare: sulla situazione vige il più stretto riserbo. La presenza delle varianti e l'elevato indice di incidenza, pari a 3,8, ha indotto il sindaco Giada Gervasi, in accordo con la Prefettura e la Asl, ad annullare alcuni eventi sportivi in programma sul territorio. Niente da fare per la manifestazione Triathlon Sprint (terza edizione) che era prevista per domani. «L'Azienda sanitaria, dopo il tavolo svolto in Prefettura, ha manifestato la propria contrarietà allo svolgimento della gara prevista per il 16 maggio - si legge nella nota del primo cittadino di Sabaudia - ed anche della successiva manifestazione in programma nel prossimo weekend». L'attuale andamento della diffusione del virus, con tanto di variante brasiliana, preoccupa molto in vista della coppa del mondo di canottaggio in programma nel primo weekend di giugno.

Intanto nell'incontro svolto ieri in Prefettura, al quale hanno partecipato anche i sindaci di Latina, Fondi, Terracina e San Felice è stato approfondito il tema della comunità Sikh. Il punto principale di discussione ha riguardato l'ultimo screening svolto a Bella Farnia: nonostante l'esiguo numero di positivi (10) registrato su 537 test rapidi effettuati, la Asl non è rimasta soddisfatta poiché l'obiettivo era quello di scovare il caso zero della variante indiana. Ovvero chi ha contagiato l'anziano che vive nel residence Bella Farnia Mare e che attualmente si trova in isolamento presso l'ex asilo Quadrifoglio in via Migliara 51, colpito dalla variante nonostante non si sia mai allontanato da Bella Farnia nelle settimane precedenti al contagio.
Trovare il caso zero appare assi improbabile poiché nessuno degli indiani che giovedì si è sottoposto al test rapido nel piazzale dell'ex Somal ha fatto rientro dall'India nelle ultime settimane. E tutti, inoltre, sono risultati regolari. Insomma l'ennesimo invito della Asl rivolto a rintracciare chi fosse rientrato dall'India, oltre che eventuali irregolari, è risultato inascoltato.

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