Cinque persone, alcune insospettabili, tra cui qualche pendolare con impiego di tutto rispetto, che falsificavano gli abbonamenti del parcheggio. Questo è emerso dagli accertamenti condotti dalla Polizia locale di Monte San Biagio su alcuni "ticket" per il pagamento dei parcheggi a pagamento nell'area soste della stazione ferroviaria. Nei giorni scorsi il comandante Emilio Boscaro ha concluso le informative inviando tutto all'autorità giudiziaria. Nel corso dei serrati controlli eseguiti nell'area dello scalo ferroviario, gli agenti si sono imbattuti in abbonamenti al parcheggio falsificati o alterati. Approfondimenti hanno consentito di risalire ai titolari, che ora sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per diverse ipotesi di reato. Il ticket rilasciato da un ente pubblico, infatti, è a tutti gli effetti una pubblica autorizzazione e dunque la sua manomissione o falsificazione, con lo scopo di trarre in inganno gli accertatori e a un tempo di costituire un mancato introito per le casse municipali,, potrebbe far configurare un falso in danno di un ente pubblico. Al vaglio della magistratura, che dovrà valutarlo, è stata ipotizzata anche la truffa.

Su questo fenomeno dei ticket alterati, che potrebbe non essere circoscritto a questi cinque casi, il comandante Boscaro ha dichiarato lotta senza quartiere. «Il senso di questi controlli è quello dell'affermazione della presenza dell'ente pubblico e del controllo» ci spiega, «questi comportamenti non sono tollerabili e non saranno tollerati. Si tratta infatti di fenomeni che, pur ingenerando un limitato allarme sociale, in realtà sono da contrastare per riaffermare il senso di legalità e infondere nella cittadinanza onesta la certezza della presenza delle istituzioni».