E' stato dissequestrato lo stabilimento balneare Piccola Oasi. Lo ha deciso oggi il gip Pierpaolo Bortone, accogliendo la richiesta dell'avvocato Italo Sciscione che rappresenta la società titolare della concessione balneare.
Attenuato, secondo il giudice, il "periculum" che giustificava la misura cautelare, dal momento che alcune opere contestate risultano autorizzate con provvedimenti che risalgono al 2007 e al 2008, quando la licenza era rilasciata ad altri titolari. Stando a una perizia presentata dalla difesa, la superficie coperta contestata, sarebbe anche inferiore a quella che risulta autorizzata. Resta aperto il procedimento penale a carico del titolare della società e del geometra, ai quali la chiusa inchiesta è stata notificata. Secondo il gip, sarebbe necessario anche un surplus di indagine, per capire se realmente le opere che erano state sequestrate siano tali di arrecare danno al demanio.