Errore determinato dall'altrui inganno, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in certificato o in autorizzazioni amministrative in concorso e violazioni in materia di urbanistica. Queste le accuse mosse, a vario titolo, al responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Santi Cosma e Damiano, a tecnici responsabili di progettazione, a proprietari di immobili e a direttori dei lavori, da parte dei magistrati del Tribunale di Cassino, dopo un'articolata indagine effettuata dai Carabinieri del Norm- Sezione Operativa della Compagnia di Formia. Otto le persone denunciate, per reati che, secondo le accuse, sarebbero stati commessi tra il 2017 e il 2019 sul territorio della città dei santi medici. Alle persone coinvolte saranno notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari, emessi dalla Procura cassinate. Il provvedimento è scaturito in seguito agli accertamenti compiuti dai militari comandati dal capitano Michele Pascale. Attraverso attività di analisi documentale e riscontri acquisiti negli uffici competenti e su vari luoghi, gli inquirenti hanno scoperto una serie di violazioni alla normativa edilizia, commesse, riguardanti la costruzione o ampliamento di abitazioni in aree sottoposte a vincoli paesaggistici e, per mezzo di documenti amministrativi autorizzativi, artatamente originati sulla base di falsi dati. In sostanza i Carabinieri avrebbero accertato che alcuni interventi erano stati effettuati rappresentando un falso stato dei luoghi, ottenendo maggiori volumetrie o realizzando i lavori senza i previsti pareri paesaggistici laddove occorrenti. Una indagine che potrebbe avere ulteriori sviluppi, in vista di altri controlli che i Carabinieri effettueranno già dai prossimi giorni.
Cronaca
Irregolarità urbanistiche, 8 persone denunciate
Santi Cosma e Damiano - L'operazione dei carabinieri di Santi Cosma e Damiano