Si svolgerà all'inizio della prossima settimana l'autopsia comandata dalla dottoressa Taglione sulla salma della donna morta su Monte Curio a Roccasecca dei Volsci giovedì pomeriggio. Il pubblico ministero del Tribunale di Latina incaricato delle indagini ha infatti ordinato subito il sequestro del corpo e poi l'esame autoptico per fugare ogni dubbio su quella che, con il passare delle ore, ha assunto sempre più i contorni di una tragedia. L'epilogo di una storia che parla di sofferenza.

La vittima, una 51enne residente a Ceccano, moglie e madre di due figli, sembra soffrisse da un po' di una forte depressione. Nella giornata di giovedì, probabilmente in preda proprio ad uno stato depressivo acuto, ha deciso di farla finita. Ha scritto una lettera, il cui contenuto rimane ancora segreto, destinata con ogni probabilità ai suoi famigliari. Poi è salita a bordo della sua auto, portando con sé la lettera e due taniche di liquido infiammabile ancora non identificato.

Poco prima delle 13, così confermerebbero anche le telecamere posizionate all'imbocco di via della Montagna, è arrivata a Roccasecca dei Volsci e, superato il paese, ha cominciato a salire la strada che si inerpica su Monte Curio. Arrivata in una piazzola ha deciso di compiere il gesto disperato. E' uscita dall'auto, si è allontanata dalla stessa e dopo essersi cosparsa con il liquido, ha appiccato le fiamme con un accendino.

Il destino si è accanito però ancora di più contro di lei. Le fiamme, pur ustionandola in maniera pesante su tutto il corpo, non le hanno tolto la vita. Tanto che è riuscita a tornare in auto e a quel punto ha tentato di chiamare aiuto. Aiuto che è giunto sollecitato da un passante che ha capito cosa stesse accadendo.

Sul posto si sono allora precipitati i soccorritori: gli operatori sanitari del 118 sono giunti con ambulanza, automedica ed elicottero. Immediatamente l'hanno sedata e hanno provato a stabilizzarla ma le ferite che aveva riportato erano troppo profonde. Quando erano da poco passate le 15, non c'è stato altro da fare che constatare il decesso. Il corpo della donna è stato trasportato dall'agenzia funebre La Carbonare di Priverno presso l'obitorio del cimitero di Fondi come disposto dal Magistrato.