Le indagini di Polizia e Guardia di Finanza sui concorsi truccati dell'Asl sono tra loro complementari perché se la prima ha permesso di documentare i contatti tra Claudio Rainone e alcuni dei candidati del concorso di agosto in vista della prova orale di ottobre, le successive investigazioni avviate dopo i sospetti sul secondo bando pubblico, quello avviato a dicembre, hanno permesso di accertare il modo in cui i membri della Commissione riuscivano a entrare in possesso dei quiz della prova scritta diversi giorni prima dell'esame, quindi non il giorno stesso dei test. Una falla nel sistema, quest'ultima, che di per sé non è una prova della diffusione delle risposte ai raccomandati, ma che trova riscontro nel tentativo degli indagati di cancellare le prove delle loro violazioni.
Il lavoro della Guardia di Finanza, iniziato dopo l'esposto presentato dagli esclusi del secondo concorso finito sotto inchiesta, quello per l'assegnazione di 70 posti da assistente amministrativo categoria C, ha puntato in maniera decisa sulla ricostruzione delle modalità con le quali era stata gestita la procedura concorsuale proprio con l'obiettivo di individuare eventuali anomalie. Così gli investigatori hanno finito per concentrare la loro attenzione sulla società "Net4market - Csamed Srl" che ha gestito, attraverso un apposito appalto, la predisposizione dei quesiti della prova scritta per entrambi i concorsi.
Interrogando il responsabile della società fornitrice del servizio e l'omologo di una seconda azienda che ha fornito ausilio alla prima con la formula del subappalto, i detective di Palazzo "M" hanno scoperto appunto che la ripartizione dell'intero database di quesiti del primo concorso, era stato suddiviso nelle varie "batterie" delle tre sessioni d'esame della prova scritta, con largo anticipo, dal personale Asl che componeva la Commissione, anziché il giorno stesso dei quiz come falsamente attestato. E lo stesso era successo anche per il secondo concorso.
Questo è stato possibile perché se la società appaltatrice del servizio aveva affidato buona parte del lavoro alla Fata Informatica, aveva fatto riversare da questa, su una piattaforma web, tutte le domande dei quiz, fornendo le credenziali d'accesso, con un'email, al Presidente e al Segretario della commissione, oltre che ha un terzo componente di riferimento della stessa Asl di Latina, Marco Molinari. I riscontri della Guardia di Finanza hanno permesso di appurare che fu soprattutto Esposito, oltre che Rainone, ad accedere alla piattaforma con largo anticipo, rispetto all'esame, per combinare la composizione delle diverse batterie di test da sottoporre nei giorni della prova scritta. Oltretutto il profilo web di Esposito è stato utilizzato, dopo l'esame quando erano iniziati a circolare i primi sospetti, per cancellare i quiz dalla piattaforma.
Le successive perquisizioni della Guardia di Finanza hanno permesso anche di scoprire che gli indagati avevano avuto l'accortezza di "bonificare" le rispettive email aziendali, eliminando i messaggi elettronici scambiati con la società appaltatrice. E lo stesso aveva fatto il responsabile dell'azienda su invito dello stesso Rainone durante un incontro avuto con lui quando erano iniziate a circolare le prime notizie sull'indagine avviata per fare luce sul concorso sospetto.
È stato poi il titolare della società a rivelare di avere incontrato Rainone a Roma, su invito di quest'ultimo che lo aveva raggiunto proprio per parlare del concorso. Sarebbe stato proprio il presidente della commissione a comunicargli l'esistenza dell'indagine, invitandolo però a negare la circostanza che i commissari avessero visionato con anticipo i quiz, con la promessa, da parte dello stesso Rainone, che avrebbe cercato di rinnovare il rapporto di collaborazione dell'Asl con la sua società di fornitura dei servizi perché era imminente la sua nomina a direttore amministrativo, com'è successo in effetti.
Insomma, le indagini hanno accertato che non solo i componenti della commissione erano in grado di aiutare i concorrenti, ma soprattutto che hanno cercato di eludere le successive indagini.