Attraversava la città in sella a un potente scooter con targa coperta, pistola carica a portata di mano e parrucca: quale fosse il suo piano non è ancora chiaro, ma i Carabinieri che lo hanno fermato appena in tempo, sospettano che fosse pronto per compiere un'azione dimostrativa, di certo non una rapina. Per fermare Giorgio Rizzi di 21 anni, scappato alla vista di un carabiniere che gli intimava l'alt a bordo strada, c'è voluto un rocambolesco inseguimento tra le strade del capoluogo: tallonato dalle "gazzelle" dell'Arma che non gli lasciavano scampo, ha cercato persino di dileguarsi a piedi dopo essersi schiantato mentre tentava una disperata manovra per seminare le pattuglie. Dopo l'arresto e la scoperta della semiautomatica di provenienza illecita, sono scattati gli accertamenti che lasciano intravedere scenari investigativi inediti.

L'operazione lampo è scaturita nell'ambito dell'attività di controllo del territorio potenziata su impulso del comandante provinciale, il colonnello Lorenzo D'Aloia. Erano da poco trascorse le 22 quando i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Latina erano impegnati in un controllo stradale, sul chi va là a un'ora dal coprifuoco. In questo contesto i militari del tenente Monica Loforose non hanno esitato a intimare l'alt al passaggio del maxi scooter guidato dal ventunenne perché l'atteggiamento del giovane non lasciava presagire nulla di buono. Fatto sta che il conducente, alla vista dell'uomo in divisa che gli mostrava la paletta, invece di rallentare ha accelerato per scappare. I Carabinieri non si sono lasciati cogliere di sorpresa lanciandosi al suo inseguimento: oltretutto la targa del motociclo era parzialmente coperta, a conferma dei sospetti iniziali.

L'inseguimento si è protratto per un buon quarto d'ora, complice una città pressoché deserta, almeno fin quando il giovane è riuscito a sfruttare i cavalli del Tmax Yamaha. Ma quando la presenza delle autopattuglie dietro di lui ha iniziato a farsi sempre più pressante, ha perso il controllo dello scooter, schiantandosi contro il muro di un'attività commerciale nella zona di via Isonzo, poco fuori Latina. Ha cercato poi di scappare a piedi, ma i militari non lo hanno mai perso d'occhio e lo hanno bloccato dopo una disperata corsa finale. Fatto sta che prima di essere affidato alle cure dei medici per le conseguenze della caduta, il giovane è stato arrestato e non solo per resistenza a pubblico ufficiale: la perquisizione ha permesso appunto di trovare e sequestrare tutto l'occorrente per un agguato. La pistola calibro 9x21 era completa di caricatore con dodici cartucce all'interno e il numero seriale ne ha confermato la provenienza illecita, essendo stata rubata in occasione di un furto in abitazione, nella zona di Aprilia, a fine febbraio.

Com'è facile immaginare, approfittando dello stato di salute precario per i postumi del volo in scooter, il giovane si è trincerato dietro un muro di silenzi, ma i Carabinieri hanno già iniziato a indagare sul suo conto, o meglio a scavare tra le sue frequentazioni. Per ora gli investigatori non escludono alcuna ipotesi, ma il contesto nel quale è maturato l'arresto porta a escludere l'ipotesi che Giorgio Rizzi stesse per consumare una rapina: è molto più probabile che qualcuno lo avesse incaricato di portare a termine un'azione eclatante o peggio che avesse pianificato una dimostrazione di forza per accreditarsi negli ambienti della mala locale. Dopo tutto, fino a ieri, era un illustre sconosciuto.

Le indagini quindi puntano a ricostruire i contatti del giovane per inquadrare il contesto criminale nel quale si muove e individuare il movente, ma soprattutto il bersaglio del suo piano, anche se i Carabinieri non sembrano avere troppi dubbi sugli interessi in ballo: la droga, come le ritorsioni legate alla vendita degli stupefacenti o alle rivalità per il controllo delle piazze di spaccio più ambite.

Nella serata di ieri i carabinieri di Latina hanno tentato di fermare e poi inseguito per la città un giovane a bordo di uno scooter. Il ragazzi, un 21enne, è stato arrestato.

Il giovane,  mentre era alla guida di uno scooter con targa parzialmente occultata, non ottemperando all'alt imposto dai militari, ingaggiava una fuga che si protraeva per circa 15  minuti per le vie del centro, violando le norme del codice della strada e mettendo in pericolo gli utenti. lo stesso durante la fuga perdeva il controllo del mezzo terminando la corsa contro un muretto di un  esercizio commerciale. l'uomo  tentava poi un'ulteriore fuga a piedi ma veniva prontamente bloccato dai militari. la successiva perquisizione veicolare e personale consentiva di  rinvenire una pistola marca calibro 9x21 provento di furto consumato in data 25/02/2021 ad Aprilia; un caricatore contenente 12 proiettili del medesimo calibro; tutto sottoposto a  sequestro .

L'arrestato, a seguito delle lesioni riportate, si trova tuttora ricoverato presso l'ospedale Santa Maria Goretti di Latina. 

di: La Redazione