Giunge ad un primo punto fermo la vicenda dei canoni per l'uso dello stadio Francioni e del campo ex Fulgorcavi. Il Consiglio di Stato, con una sentenza appena pubblicata, ha infatti confermato la legittimità delle richieste dell'amministrazione alla S.S.D. Latina Calcio 1932, pur affermando, altresì, che le somme effettivamente dovute, una volta scomputati i lavori di manutenzione, dovranno essere valutate dal Tribunale ordinario. In ballo c'è una cifra pari a oltre 73mila euro per gli anni 2017-2019 poiché quanto accaduto in precedenza sugli impianti sportivi della città è un'altra storia complessa che non riguarda questa società di calcio. La quale aveva impugnato gli atti con cui l'ente a giugno del 2019 inoltrò una richiesta di versamento della «indennità di occupazione degli impianti», dunque sollecitando il pagamento di 73.333 euro per il periodo compreso tra agosto 2017 (data dell'autorizzazione provvisoria) e giugno 2019, appunto, quando sarebbe dovuto scattare il via libero definitivo. Siccome la richiesta di pagamento giunse a pochi giorni dalla scadenza del termine per l'iscrizione al campionato di serie D, e poiché l'autorizzazione era indispensabile ai fini dell'iscrizione, la società, pur continuando a contestare sia le somme che il mancato scomputo delle opere di manutenzione degli impianti, chiese una rateizzazione.