Il Consiglio di Amministrazione di Autostrade del Lazio (Presidente avvocato Luciana Selmi, Consigliere avvocato Uliana Paladini, Amministratore delegato ing. Domenico Petruzzelli) ha votato all'unanimità, nella seduta del 10 giugno 2021, la revoca della procedura di gara del vecchio progetto, indetta nel 2011, che aveva provocato l'avvio di un acceso contenzioso amministrativo, terminato solo nell'aprile 2021, che di fatto ha bloccato la realizzazione del corridoio intermodale Roma – Latina e paralizzato l'operatività della società ADL (partecipata al 50% dalla Regione Lazio e al 50% da ANAS SPA). Come è noto il Consiglio di Stato aveva assegnato ad ADL un termine di 60 giorni per concludere il procedimento di revoca condizionando alla sua infruttuosa scadenza, la nomina di un Commissario ad acta già individuato nel presidente dell'Autorità di regolazione dei trasporti o in un suo delegato, con il compito di proseguire la vecchia gara, rinnovando le lettere di invito ai concorrenti e, quindi, di riprendere la procedura sulla base del vecchio progetto posto a base di gara.

La decisione assunta dal CDA, nel rispetto dei termini assegnati dal Consiglio di Stato, prende, invece, le mosse dalla posizione assunta dal MIMS in ordine alla rivisitazione del progetto iniziale, considerato oggi inattuale, ed alla auspicata trasformazione delle funzioni di ADL da concedente a concessionario, con realizzazione dell'opera "in house".