Primo step del processo per armi e droga a carico di Vittorio Bonanni, sessantenne del capoluogo, e di Mirko Ranieri, considerato uno dei giovani emergenti della criminalità a Latina. I due il 9 gennaio scorso furono arrestati perché la Squadra Volante, al termine di una serie di verifiche, ritrovò un arsenale pronto per ogni evenienza e una scorta di droga. Complessivamente furono sequestrati tre pistole, un fucile di provenienza illecita e oltre mezzo chilo di stupefacenti tra cocaina, marijuana e hascisc. I poliziotti della Volante arrivarono a Bonanni seguendo proprio il ventunenne Mirko Ranieri. All'esito dell'informativa degli agenti seguita agli arresti la Procura di Latina ha chiesto il processo immediato, ritenendo che ci fossero tutte le prove utili alla condanna in tempi celeri. Ieri mattina davanti al gup Giuseppe Cario, si è tenuto il rito abbreviato per Vittorio Bonanni, difeso dall'avvocato italo Montini. L'uomo è stato condannato a cinque anni di reclusione, come chiesto dal pubblico ministero, mentre Mirko Ranieri, difeso dall'avvocato Giancarlo Vitelli, verrà giudicato il 13 luglio prossimo davanti al secondo collegio penale del Tribunale di Latina.

L'arresto di Bonanni e Ranieri avvenne nell'ambito di indagini inerenti proprio la rete di custodia di armi e droga in città. L'equipaggio della Squadra Volante aveva infatti notato Mirko Ranieri nella zona delle case popolari alle spalle del Tribunale, lo stesso quartiere dove si trova tuttora la casa paterna e dove lui stesso è cresciuto. Il ragazzo ha destato l'attenzione dei poliziotti perché, nonostante la sua giovane età, ha bruciato le tappe della carriera criminale: nel marzo del 2014, quando non aveva ancora compiuto la maggiore età, ha partecipato, insieme al fratello Manuel e un loro complice, al sequestro di persona, degenerato in omicidio a colpi di pistola, di un giovane romeno. Un delitto, quello consumato per difendere il controllo di una prostituta, per il quale Mirko Ranieri stava ancora finendo di scontare la pena in regime di affidamento in prova ai servizi sociali.