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Il fatto

Cerca di adescare una ragazzina sul web, studente indagato per pedofilia

L'inchiesta della postale a seguito della denuncia della parte offesa. La Procura di Trento aveva disposto una perquisizione

Cerca di adescare una ragazzina sul web, studente indagato per pedofilia

Uno studente di 25 anni di Latina è indagato a piede libero con l'accusa di detenzione di materiale pedopornografico e di adescamento di minori. Il ragazzo, un insospettabile e incensurato, è finito sul registro degli indagati a seguito della denuncia presentata da una adolescente, una minore residente nel Nord Italia.
L'indagato, inserito in una chat dove c'erano ragazzi e ragazze, aveva contattato la minore sul social network.

I fatti contestati sono avvenuti nell'agosto del 2020: il 25enne, utilizzando Instagram, inizia a chattare con il suo nickname presentandosi alla parte offesa senza conoscerne l'età e ignorando quindi che sia una minore.
All'inizio la conversazione si mantiene su binari normali, sembra che tra le parti ci sia simpatia o curiosità nella conoscenza: ci sono le presentazioni come avviene in questi casi, poi il ragazzo si spinge oltre e fa qualche allusione di natura sessuale.

E' più di una semplice battuta e in un secondo momento, quando il giovane conquista la fiducia della teenager, inizia a fare delle proposte ritenute intime dal pubblico ministero e che inducono il magistrato inquirente a contestare l'ipotesi di adescamento.
Le richieste sono diverse: è una in particolare che agita molto l'adolescente che nel frattempo - come ha sostenuto nella ricostruzione dei fatti - ha detto al suo interlocutore in chat di avere meno di 18 anni. La parte offesa a quel punto si confida in famiglia con i genitori, blocca il 25enne su Instagram e subito dopo il padre e la madre presentano una denuncia, sostenendo che quello sia stato un tentativo di adescamento.

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