Tutti contro lo spauracchio rappresentato dalla variante Delta. La mutazione della mutazione, visto che si tratta della ex variante indiana, è il nuovo volto più temuto del Covid-19 e da arginare al più presto prima che prenda piede anche oltremanica.
Sì, perché al momento è in Gran Bretagna che Delta è diventata dominante collezionando positività in maniera preoccupante. Proprio per questo motivo io governo italiano ha deciso di correre ai ripari con una ordinanza, che sarà valida da lunedì, firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, il quale ha disposto quarantena di 5 giorni con obbligo di tampone per chi proviene dalla Gran Bretagna, anche per i vaccinati. Nel provvedimento si consente l'ingresso dai Paesi dell'Unione europea e da Stati Uniti, Canada e Giappone con i requisiti del Certificato Verde e vengono prolungate le misure di divieto di ingresso da India, Bangladesh e Sri Lanka.
In questo senso è bene ricordare che la variante Delta, nonostante sia la ex mutazione indiana, non è strettamente legata alle etnie asiatiche. Stando infatti agli addetti ai lavori - compresi gli esperti di casa nostra che tutti i giorni proseguono in un costante monitoraggio per scovare "casi Delta" finora non registrati (ogni settimana la Asl di Latina invia allo Spallanzani di Roma i tamponi effettuati per i controlli) - la nuova variante non sbarcherà attraverso, ad esempio, la comunità indiana ma molto più probabilmente proprio dagli inglesi.
Ed è dall'Inghilterra che arriva adesso il dato - riferito al febbraio scorso - che fotografa la situazione oltremanica risultato dell'indagine coordinata da Steven Riley, dell'Imperial College di Londra: la variante Delta colpisce soprattutto i giovani e gli adulti fra 5 e 49 anni: 2,5 volte più di quanto non colpisca gli over 50. I ricercatori hanno misurato la prevalenza della variante Delta per classi di età, ossia la proporzione dei casi di infezione dovuti alla variante presenti in una popolazione in un dato momento. All'epoca le aree più colpite erano quelle del Nord-Ovest della Gran Bretagna, in particolare quella del Greater Manchester del Lancashire orientale ed è stato durante questa ricerca che è stato osservato il sorpasso della variante Alfa da parte della Delta. Dall'analisi è emerso inoltre che fra i giovani la maggior parte delle infezioni sono avvenute in coloro che non si erano vaccinati.
La situazione
Coronavirus, monitoraggio costante per scovare la mutazione Delta
Regione - Da noi continua l’invio di tamponi allo Spallanzani per il controllo Ordinanza di Speranza: quarantena e test per chi arriva dalla Gran Bretagna