I primi quaranta stranieri irregolari sono stati rintracciati e martedì pomeriggio presso il poliambulatorio di Pontinia verranno prima sottoposti a tampone e, subito dopo, vaccinati con il monodose Johnson&Johnson. Poi seguiranno altre tornate con l'obiettivo di immunizzare il maggior numero possibile di invisibili, che in provincia sono circa 10mila. «Abbiamo sempre avuto difficoltà a rintracciarli perché i capi della comunità Sikh non ci aiutano come dovrebbero - ha dichiarato il responsabile del Dipartimento di Prevenzione della Asl, Antonio Sabatucci - Serve collaborazione da parte loro anche nel convincere i regolari a vaccinarsi. Finora l'adesione è stata molto scarsa».
Gli indiani in possesso di regolare permesso di soggiorno sono circa 12mila e soltanto 2.500 hanno prenotato (sono appena 537 quelli che hanno già ricevuto almeno una dose): loro possono fissare l'appuntamento con la somministrazione andando sul sito SaluteLazio accedendo alle agende regionali che permettono di prenotare nei vari centri vaccinali del territorio. «Sono pochi rispetto alla popolazione Sikh della nostra provincia e ci aspettiamo numeri molto più alti - ha aggiunto il dottor Sabatucci - E proprio l'opera di convincimento dei capi comunità diventa fondamentale per aumentare questo dato».

Tornando agli irregolari, invece, diventa primario il lavoro di squadra tra la Asl ed Emergency per scovare una massa di invisibili che essendo privi di permesso di soggiorno sfuggono a tutte le campagne di screening e vaccinazione. «Dobbiamo risolvere prima possibile questa problematica - ha sottolineato Singh Gurmuk, uno dei capi indiani della provincia - Ci preme che chi non ha documenti venga messo in sicurezza». Mettere in sicurezza loro ma, indirettamente, anche noi. Ed è per questo che la Asl Latina ha coinvolto Emergency che per quattro anni ha operato tra i Sikh del nostro territorio guadagnandosi la loro fiducia. «Cerchiamo di fargli capire come la necessità di sottoporsi a screening e vaccinazione sia valida per tutti indipendenente dal possesso di un titolo di soggiorno o meno - ha dichiarato il coordinatore degli ambulatori mobili di Emergency, Michele Iacovello - Solitamente quando li rintracciamo ci pongono qualche domanda in più sul tipo di vaccino, e vogliono rassicurazioni, ma per adesso stiamo andando bene».
Quello messo in piedi da Asl ed Emergency è un vero e proprio lavoro di squadra. I primi risultati si avranno, come detto, da martedì quando a Pontinia si presenteranno, per adesso, 40 indiani irregolari per essere immunizzati col farmaco J&J: una scelta non casuale visto che si tratta dell'unico vaccino monodose che permetterà di togliersi il problema con un'unica somministrazione.