Resta in carcere Brian Minteh, uno dei quattro imputati e condannati ieri per l'omicidio di Desirée Mariottini. Il 46enne senegalese, riconosciuto colpevole di omicidio volontario aggravato, in concorso con Yusuf Salia, Mamadou Gara e Chima Alinno, è ora destinatario di una nuova ordinanza di arresto per il delitto. 

Come riportato dal Corriere.it, la Corte d'Assise, ieri sera, ha condannato all'ergastolo Gara e Salia, ai quali ha riconosciuto la violenza sessuale e lo stesso non è accaduto per Alinno e Mineth, condannati rispettivamente a 27 anni e 24 anni e 6 mesi.

Eppure, la detenzione di Minteh doveva basarsi sullo stupro invece che sull'omicidio e caduta la prima accusa, Minteh è tornato in libertà, seppur condannato. Ma oggi è arrivata la nuova ordinanza di arresto, chiesta d'urgenza dalla Procura di Roma e accolta dal gip, sulla base della condanna in primo grado per l'omicidio emessa ieri.