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Alloggi in zona artigianale grazie al Piano Casa

Alloggi in zona artigianale grazie al Piano Casa

Terracina

Alloggi in zona artigianale grazie al Piano Casa
Alloggi in zona artigianale grazie al Piano Casa

È in attesa di essere discusso in conferenza di servizi il prossimo 4 maggio un progetto di cambio di destinazione d'uso di alcuni immobili in via delle Industrie, storico quartiere che proprio nel nome della strada racconta la sua originaria e mai portata a termine vocazione artigianale e commerciale.

Nell'area, che ricade nella variante urbanistica nota come Quadrante di Nord Ovest, una società sta per discutere il suo progetto di realizzazione di alloggi, da costruire su immobili già presenti e per i quali è necessario il cambio di destinazione d'uso.

La “Sa.Pi 81 srl”, questo il nome della società, vorrebbe intervenire mediante Piano Casa, la legge regionale 21/2009 che favorisce gli interventi edilizi a vocazione residenziale per il reperimento di alloggi a canone calmierato. L'istanza, presentata dalla ditta a gennaio del 2015, è «finalizzata al rilascio di un permesso di costruire per il cambio di destinazione d'uso in residenziale, mediante intervento di sostituzione edilizia e ampliamento di due edifici non residenziali siti in via delle Industrie».

Il 23 dicembre del 2015 il dipartimento Urbanistica aveva già dato parere favorevole al progetto del Piano Casa, e ora il 4 maggio ci sarà in Regione la conferenza di servizi alla quale, prosegue il documento di convocazione, «potrà intervenire qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici e privati, individuali e collettivi, nonché portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati».

La “Sa.pi 81 srl”, in via delle Industrie è proprietaria del deposito di 7 mila metri quadrati in cui ricoverano gli autobus Cotral. Nel 2010 propose al Comune di delocalizzare il deposito in un terreno di proprietà del ente municipale, poco distante, di circa 5 mila metri quadrati, pagando un canone all'ente di 60 mila euro l'anno, continuando a subaffittare probabilmente a Cotral il deposito. L'allora giunta Nardi accettò la proposta poiché tra i vantaggi del Comune si intravedeva «un'immediata e non problematica applicabilità» della variante di Nord Ovest, ovvero servizi e commercio. Oggi, con il Piano Casa, si andrebbe in deroga a quella variante.

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