In data odierna, nel cotesto degli accertamenti postumi all'operazione omnia  condotta dal nucleo investigativo del comando provinciale carabinieri di latina, tra febbraio 2019 e il 18 marzo 2021, che aveva consentito l'esecuzione  di 11 ordinanze cautelari e l'emissione di 15 avvisi di garanzia, in relazione all'illecita gestione del locale cimitero comunale, in conseguenza del rinvenimento lo scorso 26 maggio di un ossario non autorizzato  all'interno del locale cimitero, veniva effettuato un accesso  delegato dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di latina dottoressa Valentina Giammaria.

Le operazioni, cui hanno partecipato i militari del Nucleo Investigativo del  Comando Provinciale di Latina, quelli della Stazione Carabinieri di Sezze  e personale dell'ASL di latina – Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene e Sanità Pubblica,   rientrano nell'ambito di  un  piano di  bonifica e di ripristino della legalità all'interno del cimitero di Sezze, fortemente voluta dall'autorità prefettizia di Latina  rappresentata a Sezze dal Commissario Dr. Raffaele Bonanno.

Durante le medesime  veniva effettuato un minuzioso  elenco di quanto contenuto all'interno rinvenendo alcune casse e resti di salme, nonché feretri in legno e zinco, cumuli di ossa  e materiale vario utile per la sepoltura dei defunti.

Sono in corso ulteriori  indagini.