Si terrà lunedì mattina davanti al Gip del Tribunale di Latina, Dott.ssa Castriota, l'interrogatorio dell'infermiere arrestato nei giorni scorsi per maltrattamenti.
L'uomo, sessantatreenne, infatti è stato colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dai Carabinieri di Terracina che dopo mesi di latitanza lo hanno catturato in Ospedale a Latina. Infatti, l'uomo si era allontanato dal suo domicilio e aveva preso le ferie dal lavoro, una volta che - probabilmente - aveva intuito di essere destinatario dell'ordinanza, facendo perdere le sue tracce per circa un mese, per poi tornare sul posto di lavoro dove è stato arrestato.
Di diverso avviso il difensore dell'uomo, l'avvocato Pasquale Cardillo Cupo, il quale mostra grande stupore alla notizia diffusa sulla presunta latitanza del Saran, non solo perché non vi sarebbe alcun decreto dell'Autorità sul punto ma soprattutto perché - ha dichiarato il penalista Formiano - " è la prima volta in venti anni di Professione che mi capita di leggere di un presunto latitante che si nasconderebbe andando a lavorare per oltre 20 giorni nello stesso posto dove lavora da trent'anni e dove viene poi tranquillamente arrestato.
Lunedì chiariremo al Giudice producendo il ruolino presenze...."
Era riuscito ad eludere i controlli e a far perdere le proprie tracce per più di un mese, mettendosi in ferie e cambiando aria, quando aveva intuito che era stata emessa l'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti per i reiterati maltrattamenti in ambito domestico.
È stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Terracina che non hanno mai interrotto le ricerche. si tratta di un romano da tempo residente a Sonnino, sessantaquattrenne, P.S. le sue iniziali, infermiere.
In particolare, l'uomo, sfuggito alla cattura nel mese di maggio, è stato rintracciato sul posto di lavoro dai carabinieri che, per non destare sospetti all'interno della struttura ospedaliera, si erano finti pazienti in attesa.
È finita così, dunque, la fuga di quest'uomo che si è macchiato di gravissimi maltrattamenti nei confronti della compagna e della mamma di lei, entrambe con lui conviventi. il gip di Latina, dott.ssa Giorgia Castriota, vista la richiesta del p.m., dott. Marco Giancristofaro, ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Nel dettaglio, i carabinieri di Sonnino avevano refertato dettagliatamente all'autorità giudiziari i comportamenti violenti e offensivi dell'uomo nei confronti delle due donne, le quali hanno anche riportato lesioni. i maltrattamenti andavano avanti da anni, ma le donne avevano sempre temuto di denunciare i fatti per paura di ritorsioni.
di: La Redazione