Non poteva che partire con il tema che sta rubando la scena da oltre un anno e che ha costretto tutti ad enormi sacrifici e restrizioni.
Non poteva non dedicare il primo appuntamento in scaletta all'emergenza sanitaria causata dal Covid-19 anche se lo ha fatto guardando soprattutto al futuro, a cosa ci attenderà da adesso in poi.
Non a caso il titolo scelto dall'Associazione "Amor per Circeo", l'organizzazione dell'attesa rassegna "Mediterranea La civiltà blu" che vedrà San Felice Circeo e la sua suggestiva Vigna La Corte sotto i riflettori fino al 4 settembre, è stato "Oltre il vaccino: la sanità post Covid-19".
E ieri, sotto la conduzione del vicedirettore del Tg La7 Andrea Pancani, l'appuntamento di debutto della manifestazione estiva che nelle diverse serate in programma vedrà protagonisti importanti giornalisti, politici, esponenti del mondo dello spettacolo e intellettuali italiani, ha avuto dei relatori di spessore: Pierpaolo Sileri, sottosegretario al Ministero della Salute, Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma collegato in streaming, Massimo Scaccabarozzi, presidente Farmindustria e presidente di Janssen Italia.
Era atteso anche Alessio D'Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, che però non ha potuto presenziare per sopraggiunti impegni.

Di vaccini e varianti ha parlato il sottosegretario Pierpaolo Sileri: «La situazione è sotto controllo ma un occhio particolare è rivolto, naturalmente, alla variante Delta che corre velocemente.
E noi, dal canto nostro, dobbiamo correre più di lei con le vaccinazioni.
Più saremo protetti e più eviteremo dei colpi di coda da parte del Covid.
Una terza dose? E' presto per dirlo, ma se dovesse servire non ci faremo trovare impreparati.
Vorrei aggiungere che se ci fossero stati più comunicazione e coordinamento da parte di tutte le istituzioni sia nazionali che europee avremmo guadagnato più terreno».