Nuova ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Mohamed Jandoubi, il 34enne originario della Tunisia ma residente a Latina, arrestato nei giorni scorsi dalla polizia. E' ritenuto l'autore di due scippi, avvenuti nel capoluogo pontino a distanza di poco tempo l'uno dall'altro, e di un furto. Nei giorni scorsi i giudici del Tribunale del Riesame hanno annullato l'ordinanza, dopo che il legale dell'uomo, l'avvocato Marco Nardecchia aveva presentato ricorso. Sono emersi infatti nel corso dell'inchiesta nuovi elementi che alla fine hanno portato il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giorgia Castriota ad emettere un provvedimento cautelare richiesto dal pubblico ministero Andrea D'Angeli. Nelle prossime ore il 34enne sarà ascoltato per l'interrogatorio di garanzia.

L'uomo è un volto molto conosciuto nella banca dati delle forze dell'ordine.
Ha diversi precedenti penali tra cui quello di Alba pontina, quando proprio tre anni fa era stato arrestato. Il 34enne che doveva rispondere di reati legati allo spaccio, aveva scelto di essere giudicato con il rito abbreviato. In primo grado era stato condannato a quattro anni e quattro mesi e in Corte d' Appello la pena era stata ridotta e i magistrati avevano riconosciuto l'ipotesi lieve in merito alle accuse di spaccio di droga.

Nel provvedimento restrittivo relativo alla sequenza di scippi, il giudice aveva sottolineato in particolare le modalità predatorie particolarmente allarmanti. Sono in tutto tre gli episodi contestati, due di rapina e uno invece di furto. Gli agenti della Questura avevano fatto piena luce sulla sequenza che nel giro di poco tempo si era consumata nel capoluogo pontino, dal centro alla periferia. Il 29 maggio, in via della Rosa, il 34enne aveva preso di mira un uomo strappandogli la catenina e inoltre aveva sferrato anche un pugno, al punto da fargli perdere l'equilibrio, facendolo finire con lo zaino contro un'auto in transito. In una altra circostanza, lo scorso otto giugno, aveva preso di mira una donna e il modus operandi era stato molto violento: aveva spinto la vittima dello scippo a terra e la donna aveva anche sbattuto la testa e in un attimo - secondo quanto ipotizzato - era riuscito a prendere la borsa che conteneva effetti personali, i documenti, una somma di denaro e anche alcune pen drive.