L'inchiesta si è orientata, oltre che sulle intercettazioni, sullo scambio di messaggi tra gli indagati. E' una corrispondenza abbastanza fitta tra l'ex segretario del Pd, il dirigente della Asl e i candidati che hanno beneficiato della raccomandazione per superare il concorso riservato a 23 posti. Dall'analisi del cellulare di Rainone in fase di indagini emerge un contatto con un candidato, avvenuto il 7 ottobre del 2020, alle 21. E un giorno chiave: è la sera prima degli esami, in quei minuti Rainone chiama diversi candidati. La conferma che la chat è stata cancellata emerge chiaramente dai dati acquisiti in copia forense e dall'analisi. Secondo gli inquirenti rappresenta un elemento di primo piano, certamente non trascurabile che prova la rivelazione di segreto d'ufficio. Dopo il contatto più di qualcuno infatti ha eliminato da WhatsApp la conversazione. Così come in una altra circostanza e con una altra candidata, quando Rainone ha utilizzato una linea telefonica diversa.
E' anche per questo che è stato motivato il pericolo di inquinamento probatorio. «Il ruolo di esponente politico di primo piano è stata l'occasione per il Moscardelli di farsi intermediario con modalità illecite raccogliendo numerose istanze da vari soggetti interessati ed accontentarle con modalità clientelari e corruttive», hanno osservato gli inquirenti nel provvedimento.