Venti panetti da un chilo l'uno di cocaina. Massimiliano Ambrosini, imprenditore molto noto in città, venne tratto in arresto nel maggio del 2020. Ieri, il giudice Giuseppe Cario, lo ha assolto con formula piena per il reato di detenzione ai fini di spaccio di droga.
Lui, 53 anni a ottobre, sin dal giorno in cui i carabinieri del Reparto territoriale effettuarono una serie di perquisizioni che interessarono sia la sua abitazione che i locali della sua azienda di comunicazione e pubblicità, si era detto del tutto estraneo ai fatti. I fatti erano la detenzione di 19,962 chili di cocaina che i carabinieri rinvenirono nel garage della sua azienda in via Caligola. Un quantitativo enorme per cui, tra l'altro, il pubblico ministero Giuseppe Miliano ieri mattina ha chiesto una condanna a ben 10 anni di reclusione