Da una parte c'è la pandemia, col timore che i contagi possano riprendere a salire; dall'altra, invece, l'ordinaria necessità di tutelare la pubblica incolumità, la quiete e la sicurezza. Sono questi i fattori che hanno portato il sindaco di Terracina, Roberta Tintari, a emanare un'ordinanza con cui vengono disciplinati gli orari di apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nonché quelli relativi all'intrattenimento musicale.

Il provvedimento entra in vigore oggi e resterà valido sino alla fine di settembre, per cui per tutta la stagione turistica. «La sempre più notevole compresenza di persone, con prevalenza maggiore nelle ore notturne e nelle zone del centro storico, alto e basso, frequentate per lo più da giovani inclini a consumare cibi e bevande, impone la necessità – si legge nell'ordinanza – di approntare ulteriori adeguate misure atte a garantire sia il rispetto della quiete pubblica e il decoro urbano, sia la sicurezza e la pubblica incolumità dei residenti e della cittadinanza tutta».

È stato quindi ritenuto che la limitazione degli orari di vendita e consumo di cibi e bevande somministrate dagli esercizi possa ridurre i fattori di criticità legati alla quiete pubblica, al decoro urbano, alla sicurezza e alla pubblica incolumità dei residenti. In merito, l'ordinanza sindacale ha disposto anche il divieto, a partire dalle 22, di somministrare cibo e bevande in contenitori di vetro o di altro materiale «il cui utilizzo improprio risulta idoneo a minacciare la incolumità personale».

Gli obiettivi, come accennato, non sono però relativi solo alla tutela della quiete e della pubblica sicurezza, ma sono anche legati alla volontà di contenere e contrastare i rischi che derivano dall'emergenza epidemiologica non ancora superata. Pertanto, alla luce di queste premesse, il sindaco ha ordinato che a partire da oggi e sino al 30 settembre le attività di somministrazione di alimenti e bevande ed esercizi artigianali similari, inclusi gli stabilimenti balneari che esercitano dette attività, debbano aprire al pubblico in un orario compreso tra le cinque del mattino e le due di notte. Inoltre, dalle 22 non potranno essere venduti e somministrati cibi e bevande in contenitori di vetro.