La comunità di Velletri piange Matteo Candidi, il 31enne elettricista rimasto folgorato in un incidente sul lavoro lo scorso 26 giugno a Taranto. Le condizioni del ragazzo, trasportato e ricoverato nell'ospedale della città pugliese, erano apparse subito molto gravi ma per diverse settimane familiari e amici hanno sperato in un miglioramento. Purtroppo però l'elettricista non ce l'ha fatta ed è morto nelle score ore.

"La notizia della morte del giovane Matteo Candidi lascia attonita la comunità di Velletri, già sgomenta - afferma il sindaco di Velletri, Orlando Pocci - per il terribile incidente sul lavoro del quale era rimasto vittima il 26 giugno scorso a Taranto. Esprimo le condoglianze a tutta la famiglia per la grave perdita e mi stringo a suo fratello Paolo, dirigente comunale, con il quale collaboriamo quotidianamente".

È ricoverato, in gravissime condizioni, un operaio di Velletri, che stava lavorando di notte sull'adeguamento delle linee elettriche di Taranto, giunto nel capoluogo pugliese con una ditta di Genzano di Roma. 

L'uomo, un 31enne, è stato colpito da una scossa elettrica da 20mila volt, durante il ripristino di un cavo di alta tensione. Il 31enne è stato trasportato d'urgenza dell'ospedale della Santissima Annunziata, dove adesso è ricoverato in gravissime condizioni, nel reparto di rianimazione.

La scarica elettrica ha causato ustioni di primo e secondo grado sul 90% del corpo del 31enne.

di: La Redazione