Sarebbero 120 i dipendenti della Corden Pharma a rischio licenziamento. A sollevare la questione e a lanciare l'allarme è stato Gianni Chiarato, segretario generale della F.A.I.L.C.-CONF.A.I.L., Confederazione Autonoma Italiana del Lavoro, che ha preso la parola dopo l'incontro dello scorso 26 luglio, un serrato confronto tra le parti sociali e la dirigenza dell'azienda che ha sede inb via del Murillo, nel territorio di Sermoneta, che ha comunicato la ferma intenzione di procedere al licenziamento di 120 dipendenti: "Oltre a questa ferale notizia – ha spiegato Chiarato – la stessa dirigenza non ritiene di dover utilizzare per queste figure in via di licenziamento le 13 settimane di ammortizzatori sociali previsti dal decreto governativo del 1 luglio scorso. Si tratta di un'inversione di rotta rispetto agli impegni assunti dalla Corden negli incontri presso l'assessorato al Lavoro della Regione Lazio e con le parti sociali ed è manifesto che l'azienda non intende utilizzare i fondi regionali per gli investimenti, subordinati al mantenimento dei posti di lavoro. Unitamente al fatto che continua da tempo a slittare la prevista cessione di ramo d'azienda della propria piattaforma ecologica Ecoplataform a Itelyum per mancanza di autorizzazioni sono indici, a nostro avviso, che si sta minando il futuro della stessa azienda". Secondo il sindacato l'obiettivo della dirigenza sarebbe quello di ridimensionare e poi smantellare il tutto: "Un'azienda che ha una storia molto importante e che potrebbe avere un futuro di assoluto rilievo sta per privarsi di figure di alta formazione, non recuperabili e che sono un patrimonio del territorio che verrà depauperato, se si prosegue in questa direzione. Il prossimo incontro per trovare un'intesa territoriale, previsto nei primi di agosto presso Unindustria, parte in salita e con prospettive limitate. Pertanto – conclude la nota – chiediamo ai lavoratori unità e coesione necessarie in questa fase molto delicata. Ci auguriamo la stessa coesione con le forze sindacali, RSU e tutti i soggetti interessati per impostare azioni forti, puntuali e solutive". Da alcuni anni la situazione dell'azienda farmaceutica sta creando apprensione all'intero territorio, con diverse organizzazioni sindacali che stanno monitorando con attenzione gli sviluppi della crisi.
La situazione
Corden, 120 dipendenti a rischio
Sermoneta - A sollevare la questione e a lanciare l’allarme è stato Gianni Chiarato, segretario generale della Failc-Confail