Un uomo gli si avvicina al cancello del consorzio di abitazioni in cui stava effettuando dei lavori ed esplode sei colpi. Tre colpiscono alle gambe M.D.F., queste le iniziali della vittima della gambizzazione, di 53 anni. Poi la fuga dell'aggressore. L'episodio, ancora avvolto nel mistero, è avvenuto nelle scorse settimane all'ingresso di via della Poiana a Fondi, dove ieri si sono recati nuovamente gli agenti del commissariato di polizia della Piana insieme ai colleghi della scientifica di Latina a caccia di ulteriori indizi.
È il 26 giugno, all'incirca l'ora di pranzo. M.D.F. sta effettuando dei lavori di manutenzione all'interno di un consorzio di abitazioni situato lì, in via della Poiana, nella zona di Selva Vetere. Tutto accade in un attimo. Una persona, pare col volto travisato da un casco, si avvicina al cancello consortile e fa fuoco. Una raffica di colpi. Tre colpiscono il 53enne agli arti inferiori, mentre altrettanti vanno a vuoto. L'autore dell'intimidazione a colpi di arma da fuoco fugge, facendo per ora perdere le proprie tracce.
A quanto pare il ferito avrebbe raggiunto autonomamente l'ospedale "San Giovanni di Dio" di Fondi. L'intervento chirurgico è stato scongiurato dal fatto che i proiettili esplosi - non è ancora chiaro né il tipo di arma né il calibro - abbiano trapassato la carne uscendo. Per il 53enne è stata quindi necessaria l'applicazione di alcuni punti di sutura. Gli sono state diagnosticate delle lesioni giudicate guaribili in alcune settimane.