I fari di Ponza sono rimasti senza guardiani, l'ultimo è andato in pensione qualche mese fa, era il signor Silverio Montella. E con lui è finita l'era e il mito dei guardiani del Faro, che tanto spazio hanno nell'immaginario di bambini e non solo. L'isola vanta quattro bellissimi fari: il faro della Rotonda Madonna, il faro a luce rossa del porto, il faro di Caponegro a Zannone, il faro faraglione della Guardia.
Ora però tutti i fari di Ponza funzionano in automatico e il guardiano è diventata un figura superflua.
La situazione dei fari di Ponza ad oggi è questa: faro della Rotonda Madonna è composto da una lanterna e quattro appartamenti in buono stato. Due di questi erano in uso ai guardiani. Gli altri due, uno è in uso alla guardia costiera di Ponza (mentre un tempo veniva sfruttato come alloggio vacanza da impiegati al Genio Civile). Il quarto appartamento, fino a pochi anni fa, veniva abitato per l'estate da dipendenti della Marina Militare;

Il faro a luce rossa del porto è composto dalla lanterna, una grande stanza e un bagno. Esso è ancora in buon stato di conservazione, funziona in automatico e con corrente di rete;
Il faro di Caponegro a Zannone molto tempo fa era stato affittato ad un farmacista di Roma, tranne la lanterna e un locale. Poi non gli è stato più rinnovato l'affitto, perché la forestale ne ha fatto richiesta alla Marina, in quanto i locali comunali della villa di Zannone, dove abitavano e non manutenuti, erano diventati a rischio di crollo.
Attualmente il faro è in ottimo stato di conservazione, perché ristrutturato da qualche anno; i tre appartamenti dei guardiani due sono in uso dalla Forestale ed una della Marina Militare. E' un faro funzione in automatismo e ad energia solare;

Il faro faraglione della Guardia è quello messo peggio, e versa in grave stato di abbandono, col passare degli anni hanno rubato tutto: mobili, posate in argento massiccio con scritto Regio Marina, servizio di ceramiche Capodimonte da tavola con scritto Regio Marina ecc. ecc.
Da qualche anno il faro è stato dismesso dalla Marina, tranne la lanterna. Attualmente, la lanterna funziona in automatico ed è alimentata ad energia solare. Da un paio di anni è stato affittato ad una società della Sardegna, che ha già in affitto il faro di capo Spartivento (un resort a 5 stelle).
Corre voce che anche questa struttura diventerà un altro resort 5 stelle.
A raccontarlo è il dottor Biagio Vitiello, che con i fari ha un legame a doppio filo: il papà è stato uno dei guardiani dei fari di Ponza, e che ha alle spalle una storia eroica per la quale è stato chiesta una medaglia al valore civile.

«Io sono nato e vissuto nei fari di Ponza, mi piacerebbe raccontare la storia che ho vissuto lì - ha dichiarato Vitiello -. Al Faro della Guardia "qualcuno" dovrebbe mettere in sicurezza tutto il versante sud della collina monte Guardia, dove corre la strada di accesso, e mettere anche in "sicurezza" l'approdo ai piedi del faraglione (dove è ubicato il faro). Tutta Ponza è funestata dai dissesti idrogeologici, in particolare Chiaia di Luna (di cui non vediamo da anni la risoluzione del problema).
Peccato, e me ne duolo immensamente, che nessuna amministrazione comunale di Ponza ne ha fatto mai richiesta dei suoi fari, per renderli fruibili alla collettività, ubicati in luoghi meravigliosi che andrebbero salvaguardati e tutelati, perché hanno una storia centenaria ancora da raccontare alle generazioni che seguiranno, perché essi sono bene comune e parte della storia di Ponza»