Procedura sospesa e ricorso da parte del rappresentante della Pennacchi srl, per la ricusazione del giudice Ragozzino per l'asta del grattacielo di via Don Morosini. E' l'ultimo atto della vicenda sulla base dell'azione promossa dal presidente e legale rappresentante della srl, assistito dall'avvocato Maria Antonietta Cestra. Il caso era finito in Tribunale nel corso della procedura promossa dall'istituto di credito Dobank spa nei confronti della società proprietaria del complesso immobiliare, costruito su un lotto di terreno di 6400 metri quadrati e che abbraccia via Adua, via Pisacane, via Cattaneo e corso Matteotti.

In vendita sono finite oltre 300 unità immobiliari e la società ha messo in luce diversi elementi a partire da una circostanza: è stato gestito sempre in maniera unitaria e il complesso nasce come organismo unico e non frazionabile. Inoltre nel ricorso viene messo in evidenza che l'intero complesso immobiliare è formato da diverse porzioni che hanno tra loro solo una parziale autonomia in quanto collegati al piano terra da una piastra commerciale da un piano interrato destinato ad autorimessa e locali tecnici a servizio dell'immobile. Nel ricorso viene ribadito che durante l'esecuzione immobiliare promossa ai danni della società per l'esposizione debitoria da parte dell'istituto di credito, la complessità del compendio immobiliare appartenente ad un unico proprietario, la Pennacchi srl, non è stata presa in considerazione e infine che le richieste per stabilire la delimitazione dei lotti in vendita sono state respinte. C'è da sottolineare che la società ha sempre sottolineato che sia gli spazi in comune che gli impianti energetici sono in carico alla società pignorata. Per colmare il credito della banca all'asta è finito non soltanto il grattacielo di ventidue piani, ma anche gli altri due edifici residenziali di otto e dieci piani.

Dopo la richiesta del legale della società, il magistrato ha dunque sospeso il procedimento e trasmesso il ricorso al presidente del Tribunale Caterina Chiaravalloti che ora dovrà decidere. Il grattacielo Pennacchi esiste a Latina dagli anni sessanta ed era finito all'asta lo scorso febbraio.