La data dell'udienza preliminare è fissata per l'otto settembre. La Procura ha messo la parola fine all'inchiesta ribattezzata «Nico» condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina che aveva coinvolto un dipendente comunale di Latina, il geometra Nicola De Monaco, 55 anni, finito ai domiciliari, difeso dagli avvocati Giancarlo Vitelli e Alessia Righi. Intanto nei giorni scorsi il giudice Mario La Rosa, anche se il pm aveva espresso parere negativo, ha revocato gli obblighi di polizia giudiziaria per due imputati, Pietro Cannone e Maurizio Ciucci, difesi dall'avvocato Marcello Montalto. Nell'inchiesta erano finiti Christian Pietrosanti e Aurelio Feola, assistiti dagli avvocati Mauro Padula e Gaetano Marciano.

Le indagini del sostituto procuratore Valentina Giammaria - avevano smascherato un sistema relativo ad un giro di autorizzazioni facili per le acque reflue. 

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