Il 15 ottobre sarà il punto di non ritorno, la data in cui la proprietà della clinica Città di Aprilia ha fissato la cessazione dei servizi, la chiusura della struttura e la messa in cassa integrazione guadagni di 134 dipendenti. Un annuncio shock fatto con una lettera a Regione, Asl, Comune di Aprilia, Prefettura e Procura che muove dal mancato pagamento di crediti per milioni di euro e dalla mancata certificazione di alcune fatture (sempre da parte dela Regione) necessarie per chiedere finanziamenti in banca, quindi negati, e per cui si ipotizza anche l'omissione di atti di ufficio.

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