Avevano disattivato l'impianto di videosorveglianza recidendo i cavi elettrici per consumare e spacciare indisturbati. Ma i pusher di via Cocuruzzo non avevano fatto i conti con la polizia locale e soprattutto, nel cercare il nascondiglio ideale per lo stupefacente, non avevano messo in conto la presenza di Fiona, il pastore belga Malinois che da qualche anno lavora insieme ai vigili urbani del Comune di Fondi e che, nei giorni scorsi, ha contribuito a scovare un quantitativo di droga.

È stata lei, infatti, a scoprire col suo fiuto i circa 75 grammi di marijuana che ignoti pusher avevano infilato in una cabina dell'elettricità, tenuta chiusa con sole due tegole. Un giaciglio insospettabile, che consentiva ai pusher di avere sempre a disposizione la merce. La droga è stata subito sequestrata mentre, ovviamente, nulla è dato sapere dei detentori, e per questo è scattata una denuncia contro ignoti.

Resta la singolarità della vicenda, partita per caso dal fatto che negli uffici guidati dal comandante Giuseppe Acquaro, ci si è accorti che da qualche tempo la telecamera di videosorveglianza installata nei pressi della scuola dell'infanzia, in via Cocuruzzo, non funzionava. Zona, quella, già attenzionata dalle forze dell'ordine per prevenire gli episodi di spaccio. Gli agenti di pattuglia sono stati così mandati a dare un'occhiata e in un attimo hanno capito tutto. I cavi della telecamera erano recisi. Ed è bastato dare un'occhiata in giro, tra cartine e mozziconi di sigaretta e altri rifiuti, per fare due più due: la manomissione dell'impianto di videosorveglianza era collegata alla presenza di persone dedite ad attività illecite.

Ed è stato a questo punto che è entrata in scena Fiona, il pastore belga Malinois di cui da qualche anno si è dotato il comando di polizia locale proprio per favorire le attività di prevenzione dello spaccio. L'ipotesi che nei paraggi potesse nascondersi dello stupefacente non era peregrina. Il cane si è messo all'opera e il suo fiuto ben presto ha portato ad ispezionare una cabina elettrica, chiusa soltanto da due tegole. La traccia era inconfondibile, e in effetti in pochi secondi è stata rinvenuta una busta piena di marijuana. Bingo. Il materiale - circa 75 grammi risulterà poi dal peso dell bilancino - è stato sottoposto a sequestro mentre, si diceva, nulla è dato sapere dei pusher, che proprio per agire indisturbati avevano pensto bene di "liberarsi" dell'impianto di videosorveglianza per occultare la droga in una insospettabile cabina elettrica. Nessuno di loro, però, aveva messo in conto che a Fondi c'è un cane poliziotto al cui fiuto non sfugge nulla.