In aula ha deposto l'ex marito che ha denunciato l'ex moglie che non gli ha dato tregua. Lo ha seguito in chiesa, al supermercato. Era molto provato e teso l'anziano di Latina che ieri in aula davanti al giudice monocratico Francesco Valentini ha ricostruito le condotte della sua ex coniuge, un'anziana di 75 anni, sottoposta ad una misura come il divieto di avvicinamento, difesa dall'avvocato Alessio Milani. In aula ha parlato una delle figlie della coppia. Come ha sostenuto la parte offesa in aula nel corso dell'esame, la donna ha provocato nell'uomo un forte stato di agitazione al punto da ricorrere anche all'uso dei farmaci per placare il suo stato di ansia e forte agitazione. I fatti contestati erano avvenuti l'anno scorso ed era stato il gip del Tribunale ad emettere un provvedimento restrittivo sulla scorta della denuncia presentata dall'uomo, stanco di subire in continuazione le aggressioni di natura verbale della donna. A quanto pare in una circostanza, forse accecata dalla gelosia aveva anche sequestrato il cellulare al marito che davanti al giudice ha detto che ad un certo punto del rapporto, era stato superato ogni limite. Alla fine il processo è stato rinviato a dicembre, l'uomo si è costituito parte civile ed è difeso dall'avvocato Fabio Rossi. Era stato il giudice Mario La Rosa ad emettere il provvedimento, sulla scorta della richiesta della Procura.