Gli esami di abilitazione alla guida per stranieri continuano a rappresentare un business molto appetibile tra i furbetti che offrono scorciatoie in cambio di denaro. L'ultima testimonianza si è avuta l'altro giorno, quando i poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti all'interno della Motorizzazione per verificare una segnalazione degli operatori addetti agli esami per la patente e hanno denunciato un esaminando che nascondeva l'occorrente per collegarsi col suggeritore all'esterno della struttura: un nigeriano di 32 anni celava nella mascherina una microcamera e la radio ricetrasmittente con auricolare. Ha poi ammesso di avere pagato mille euro a uno sconosciuto.